CROSTATA CON CONFETTURA DI PRUGNA DELL’EMILIA ROMAGNA E RICOTTA ALLO STREGA

Una crostata dall’aroma avvolgente, con una base croccante e un ripieno cremoso che si scioglie dolcemente in bocca. Questa crostata unisce sapori classici e sofisticati, il sapore intenso della Confettura di Prugna dell’Emilia Romagna Le Conserve della Nonna che si sposa armoniosamente con la cremosità della ricotta, arricchita da una nota di liquore Strega. Perfetta per una merenda speciale o per concludere una cena con un’esplosione di sapori.

Come preparare la crostata con Confettura di Prugna dell’Emilia Romagna e ricotta allo strega

1. Per preparare la pasta frolla, montate 100 g di zucchero con il burro ammorbidito a temperatura ambiente e aggiungete la buccia del limone grattugiata, 1 uovo e la farina.
2. Mescolate delicatamente il tutto senza lavorarlo troppo, quindi, formate un panetto con l’impasto e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
3. Nel frattempo, mescolate la ricotta con 100 g di zucchero, 1 uovo e il liquore Strega, fino ad ottenere una crema liscia.
4. Foderate una tortiera con la pasta sfoglia e versateci sopra il composto di ricotta.
5. Distribuite, infine, la Confettura di Prugna dell’Emilia Romagna a spirale sulla superficie utilizzando un sac à poche.
6. Infornate a 180°C e lasciate cuocere per circa 25-30 minuti, finché la superficie sarà dorata e il ripieno cotto.
7. Una volta pronta, lasciate raffreddare leggermente la vostra deliziosa crostata con Confettura di Prugna dell’Emilia Romagna e ricotta allo strega, spolverate con lo zucchero a velo e servite.

Dai cocktail alla tavola: i segreti del liquore Strega

Il liquore Strega ha una storia affascinante che risale al 1860, quando fu creato a Benevento da Giuseppe Alberti. Il suo nome “Strega” evoca l’atmosfera misteriosa e leggendaria della città, nota per le sue storie di stregoneria.

La ricetta del liquore Strega è un vero segreto di famiglia, custodito gelosamente dagli eredi di Alberti, e si dice che contenga una miscela di oltre 70 erbe e spezie, tra cui zafferano, menta, eucalipto e cannella. La bottiglia stessa è decorata con simboli e immagini misteriose, contribuendo a creare un’aura di magia intorno al liquore.

Oltre alla sua ricca storia e alla sua iconografia intrigante, il liquore Strega è noto anche per la sua versatilità nei cocktail, aggiungendo un tocco di dolcezza e complessità aromatica a una vasta gamma di bevande. Il liquore Strega è un ingrediente versatile che può essere utilizzato per aggiungere un tocco di eleganza e sapore, oltre che nei dolci, anche nei cocktail, come nell’Italian Dandy o nel Beventum.

Nonostante il passare degli anni, il liquore Strega continua a ricevere riconoscimenti internazionali come il San Francisco World Spirits Competition per la sua qualità e il suo ruolo come simbolo dell’artigianato italiano nel panorama della mixology e della ristorazione globale.

Non tutti sanno inoltre che Il Premio Strega è un premio letterario assegnato annualmente all’autore di un libro pubblicato in Italia, è stato istituito a Roma nel 1947 dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del liquore Strega.