Le mostre in Emilia-Romagna: un viaggio tra arte e cultura
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La Redazione
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Le mostre in Emilia-Romagna: un viaggio tra arte e cultura a Bologna, Reggio Emilia e Modena

Indice:

Le mostre in Emilia-Romagna sono da sempre un richiamo per gli appassionati di arte e cultura, con ogni città che offre numerose possibilità e innumerevoli appuntamenti ogni anno. Da Bologna a Reggio Emilia, fino a Modena, comprendendo tutto il territorio regionale, l’Emilia-Romagna offre un’esperienza immersiva per gli amanti della fotografia, della pittura e delle arti visive.

Ecco un itinerario delle principali mostre in Emilia-Romagna da visitare nel 2025.

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Bologna: le mostre fotografiche e l’arte contemporanea

Bologna, conosciuta come la “Dotta” grazie alla sua antica università, è una città che affonda le radici nella storia, con una tradizione che la vede al centro della cultura e delle scienze da secoli. Fondata dagli Etruschi e successivamente sviluppata dai Romani, Bologna ha sempre avuto un ruolo di primo piano nel panorama europeo. Nel Medioevo, la città divenne un faro della conoscenza con la nascita della più antica università del mondo occidentale, l’Alma Mater Studiorum. Il Rinascimento bolognese vide la città come centro di grande fermento artistico, testimoniato dalle opere di artisti come Raffaello e Guercino, e la tradizione delle mostre a Bologna si inserisce in questo scenario.

Sono numerose le mostre previste in cartellone quest’anno, tra le più interessanti segnaliamo:

  • La grande mostra dedicata ad Antonio Ligabue, organizzata a Palazzo Albergati, sarà visitabile fino al 15 giugno 2025. Questa prima mostra antologica bolognese dedicata ad Antonio Ligabue, con oltre 100 opere, permette di conoscere la vita e il mondo interiore dell’artista.
  • Ai Weiwei. Who Am I? la prima personale a Bologna dell’artista cinese Ai Weiwei, visitabile fino al 4 maggio 2025 a Palazzo Fava. Una mostra immersiva composta da 50 opere, tra cui installazioni, sculture, video e fotografie, incentrata sul legame dell’artista con i diritti umani e il suo impegno per la libertà. La mostra esplora la tensione tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione.
  • Per gli appassionati di irriverenza e ironia, la MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, è visitabile fino al 7 settembre 2025 la mostra Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo. Con più di 100 opere e documenti d’archivio di oltre 70 artisti, tra cui Bruno Munari, Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto e Mirella Bentivoglio, l’esposizione attraversa un arco di tempo di circa settant’anni proponendosi di ripercorrere la storia dell’arte italiana tramite il tema dell’ironia.
  • Per i più curiosi, che vogliono approfondire il forte legame di Bologna con il mondo dell’arte, suggeriamo una visita alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, situata all’interno dell’ex Noviziato Gesuita di Sant’Ignazio risalente al Seicento. La collezione della Pinacoteca comprende opere di alcuni tra i più importanti artisti italiani del Rinascimento, Manierismo e Barocco, tra cui Raffaello, Perugino, Tintoretto, Tiziano, i Caracci, Guercino e Reni. Inoltre, nella galleria è possibile vedere anche il polittico di Bologna a opera di Giotto.

E se dopo aver visitato una delle numerose mostre a Bologna si volesse approfondire un po’ anche la cultura gastronomica, è possibile trovare qualche spunto nella nostra guida alle migliori trattorie della città.

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Reggio Emilia: la fotografia emergente e le mostre d'arte

Reggio Emilia, una città che ha sempre avuto un forte legame con la cultura e l’arte, è oggi un centro d’eccellenza per la fotografia contemporanea. Conosciuta a livello internazionale per il festival Fotografia Europea, Reggio Emilia si distingue per la sua capacità di attirare fotografi emergenti, ma non solo, infatti è in grado di dare rilievo anche ad espressioni contemporanee. Fondata dai Romani, la città ha attraversato diverse epoche storiche, affermandosi nel corso del Medioevo come uno dei principali centri culturali della regione. Oggi, Reggio Emilia continua ad essere un polo di attrazione per gli appassionati di arte e di fotografia.

  • Quest’anno il Festival di Fotografia Europea compie 100 anni. La nuova edizione, che si terrà dal 24 aprile all’8 giugno 2025, avrà come tema “Avere vent’anni”, con l’obiettivo di dare risalto a giovani talenti ma anche di raccontare un periodo della vita ricco di contraddizioni, che unisce libertà e responsabilità.
  • La mostra Luigi Ghirri. Zone di Passaggio, visitabile fino al 2 marzo 2025 a Palazzo dei Musei, è un altro evento di rilievo. L’esposizione permette di esplorare il rapporto tra luce e buio attraverso le opere notturne di Ghirri e quelle di altri artisti come Mario Airò e Gregory Crewdson.
  • La Collezione Maramotti ospita due mostre temporanee molto interessanti, entrambe dal 9 marzo al 27 luglio: Black Mirror, personale di Roméo Mivekannin, dove l’autore plasma un multiforme ritratto di se stesso, diventando specchio di immagini che lo affascinano e lo interrogano; This Body Made of Stardust di Viviane Sassen, dove l’autrice ci invita a entrare nel suo universo poliedrico, onirico, di-stillato dal quotidiano, intriso di Surrealismo, scaturito dall’incontro dell’artista con il mondo esterno.

Ma chi passa a visitare una delle numerose mostre a Reggio Emilia, sa che la città ha anche molto altro da offrire: luoghi spettacolari da visitare, trattorie dove mangiare bene e sagre irrinunciabili. Potete scoprire tutto quello che potete fare a Reggio Emilia in questa guida.

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Modena: punto di riferimento per l'arte contemporanea

Modena è una delle mete più importanti per chi cerca mostre di arte contemporanea in Emilia-Romagna. Con un patrimonio che affonda le radici nell’epoca romana, Modena si è affermata come una città di grande rilevanza culturale, grazie alla sua tradizione di arte e musica, e alle sue eccellenze, non solo gastronomiche.

Le mostre a Modena sono spesso centrate sull’arte visiva, con una particolare attenzione alla fotografia e alla scultura. Da vedere quest’anno:

  • Nella Mente del Maestro – Salvador Dalí: Arte e Psiche, mostra ospitata a Palazzo dei Musei fino al 30 marzo 2025. Un’esposizione che esplora la psicologia dell’artista attraverso le sue opere surreali e i suoi scritti.
  • Dal 14 febbraio al 30 maggio 2025, la Fondazione AGO presenterà Passaggi Paesaggi, una mostra fotografica a Modena che esplora il paesaggio italiano attraverso le opere di diversi fotografi, offrendo un nuovo punto di vista sulla nostra natura e cultura.
  • Mentre la mostra Riflessi d’Egitto alla Galleria Estense di Modena, esplora la passione degli Estensi per l’antico Egitto, iniziata nel Cinquecento. Con oltre 150 reperti, tra cui statuette, amuleti e un sarcofago tolemaico, l’esposizione evidenzia l’influenza della cultura egizia sui duchi estensi.

E una volta usciti da una delle mostre visitabili a Modena? Questa città è più di una semplice meta turistica, è un centro culturale e gastronomico che sa accontentare gli occhi e il palato di tutti. Cosa fare e dove mangiare a Modena se siete passati per una mostra? Ve lo raccontiamo in questa guida.

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Vistare una delle innumerevoli mostre in Emilia-Romagna è un’ottima occasione per immergersi nella cultura e nell’arte, in un viaggio che passa attraverso le tradizioni storiche delle città di Bologna, Reggio Emilia e Modena, ma che permette di conoscere il mondo attraverso lo sguardo di artisti di ogni epoca.  Ogni città ha il suo carattere distintivo, ma tutte offrono esperienze artistiche che arricchiscono il panorama culturale regionale, facendo di queste città dei luoghi ideali per chi ama l’arte in tutte le sue forme.

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