La Pera dell’Emilia-Romagna IGP: L’orgoglio Della Nostra Terra
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La Pera dell’Emilia-Romagna IGP: l’orgoglio della nostra terra

Indice:

La Pera dell’Emilia-Romagna IGP rappresenta una tradizione agricola secolare che esprime l’eccellenza del territorio dell’Emilia-Romagna. Coltivata in cinque province — Ravenna, Ferrara, Bologna, Modena e Reggio Emilia — questa varietà di pera beneficia di un ambiente ideale, caratterizzato da terreni fertili e un clima temperato. Le tecniche di coltivazione si sono perfezionate nel corso dei secoli, grazie alla sapienza e alla dedizione dei produttori locali. Il risultato è una pera di alta qualità, apprezzata per la sua dolcezza, succosità e consistenza unica. La Pera dell’Emilia-Romagna IGP non è solo un prodotto agricolo, ma un simbolo del patrimonio culturale e gastronomico della regione, capace di coniugare tradizione e innovazione in ogni morso.

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La storia della Pera dell’Emilia-Romagna IGP

La specie botanica della pera ha origini antiche, risalenti a oltre 4.000 anni fa in Cina. Nell’antico Egitto era considerata un frutto sacro, mentre nella Magna Grecia era associata a diverse divinità. Furono gli antichi Romani a diffonderla in tutto l’impero, come documentato da Plinio il Vecchio nel suo Naturalis Historia, in cui descrisse più di 40 varietà di pere.

Durante il Medioevo, gli ordini monastici preservarono la pera durante le invasioni barbariche, mantenendola come un bene prezioso. In Europa divenne un cibo di lusso fino al XVIII secolo, quando iniziò la coltivazione su larga scala, specialmente in Italia. Dal primo Novecento, l’Emilia-Romagna si affermò come la principale regione produttrice di pere in Europa.

Queste erano principalmente consumate fresche, anche se in passato molte varietà venivano anche cotte. Nel XVIII secolo, le pere dolci da passeggio, cotte e ricoperte di caramello, erano molto popolari. I Romani, invece, producevano un vino di pere chiamato piracium, mentre le pere essiccate erano utilizzate in varie preparazioni tradizionali.

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Le varie tipologie di Pera dell’Emilia-Romagna IGP

Le otto varietà di Pere dell’Emilia-Romagna IGP non sono solo deliziose, ma ognuna offre gusti e sapori unici, accompagnati da una storia ricca e affascinante. Coltivate con dedizione dai produttori locali, questi frutti testimoniano la generosità della terra e la capacità della comunità di valorizzare le proprie risorse.

 

Abate Fetèl

La sua forma allungata e distintiva la rende la varietà più nota. Con una buccia rugginosa e leggermente rugosa al tatto, vanta una polpa bianca e morbida. È un vero e proprio simbolo dell’ortofrutta italiana, di cui l’Italia è il principale produttore mondiale. La polpa è croccante e succosa, bianca e leggermente granulosa, con un sapore dolce e aromatico. Per quanto riguarda la stagionalità, questa pera è disponibile al consumo dalla raccolta, indicativamente da fine settembre ad aprile. Si abbina perfettamente ai formaggi saporiti e stagionati, ai dolci al cucchiaio e alle crostate.

 

Decana del Comizio

Dalla Loira, terra di castelli e leggende medievali, all’Emilia-Romagna, questa varietà è una delle più delicate e dolci, con un gusto unico. È rotonda, con un picciolo corto, e spesso ha una buccia particolare: verde chiaro con striature tra il ruggine e il rosato, soprattutto nella parte più esposta al sole. Ha un gusto zuccherino con note acidule. La polpa è compatta, dolce e molto profumata. Pronta per la raccolta a fine agosto, può essere gustata da metà ottobre fino a fine aprile. È perfetta per succhi di frutta e marmellate e, grazie alla sua naturale dolcezza, si sposa bene con il gorgonzola, il taleggio, i provoloni piccanti e i formaggi stagionati.

 

Carmen

Originaria della Romagna, questa pera nasce dall’incrocio tra il pero Guyot e la Bella di Giugno. Con la sua forma allungata e la sua buccia liscia di colore verde chiaro con striature rossastre, è un frutto dissetante perfetto per l’estate. La polpa è fine e succosa, con un gusto gradevole e zuccherino. Raccolta in luglio, è disponibile fino a metà ottobre. La pera Carmen è ideale per la preparazione di succhi di frutta e marmellate, e perfetta per accompagnare formaggi stagionati dal gusto intenso.

 

Kaiser

Questa Pera dell’Emilia-Romagna IGP è facilmente riconoscibile per la sua caratteristica epidermide rugginosa. Il colore bruno della buccia diventa sempre più intenso con la maturazione. La polpa è succosa, con un gusto che alterna dolce e acidulo, e ha una consistenza croccante. Raccolta tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, è disponibile fino alla fine di aprile. Perfetta come dessert, da gustare caramellata, cotta al forno o nei centrifugati di frutta.

 

Conference

In Emilia-Romagna, questa pera trova il clima ideale che la rende uno dei frutti autunnali più gustosi. Con la sua buccia verde e ruvida al tatto, è inconfondibile al palato. La sua consistenza varia con la maturazione: da una piacevole croccantezza a una morbidezza voluttuosa. La polpa è bianca e succosa, dolce con qualche nota acidula. Raccolta a fine agosto, raggiunge la maturazione perfetta in autunno e ci accompagna fino a maggio. Si abbina splendidamente con formaggi erborinati, come il Gorgonzola DOP e il Castelmagno DOP, e a pasta molle, come la Casatella Trevigiana DOP e lo Squacquerone DOP. Infine, la pera Conference è adatta agli impasti particolarmente zuccherini e ai piatti a base di carne.

 

Santa Maria

Introdotta nel 1951, questa pera ha trovato nelle campagne dell’Emilia-Romagna l’ambiente ideale per crescere. Di medie dimensioni, ha una buccia verde che tende al giallo con la maturazione e può arrossarsi nelle zone più esposte al sole. La sua polpa bianca offre un gusto fresco e poco zuccherino. Soda al tatto, anche a piena maturazione, mantiene un sapore fresco e gradevole. Disponibile da fine luglio a gennaio, la sua consistenza compatta la rende ideale per numerose ricette dolci, come sciroppi e confetture. È ottima anche abbinata a secondi piatti di carne.

 

Williams

La Pera Williams, le cui prime tracce in Emilia-Romagna risalgono al ‘700, è una varietà conosciuta in tutto il mondo. Ha un colore verde che tende al giallo con la maturazione. La sua polpa è bianchissima, dolce, particolarmente succosa e profumata. Con una stagionalità che va da metà agosto fino a febbraio, è deliziosa al naturale ed è la protagonista indiscussa di succhi, sciroppi e macedonie. Si abbina perfettamente a formaggi freschi di capra o pecora e alla carne di maiale.

 

Max Red Bartlett

Variante della Pera Williams, questa pera si distingue per il suo colore rosso rubino. Di dimensioni ridotte, è un concentrato di qualità nutritive e proprietà anticolesterolo. Il suo sapore è delicato, dolce e leggermente speziato. Disponibile da metà agosto a metà febbraio, il suo gusto dolce e zuccherino si abbina perfettamente alle note sapide dei salumi. È ideale anche nelle insalate.

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Il Consorzio di tutela della Pera dell’Emilia-Romagna IGP

La storia del Consorzio di tutela della Pera dell’Emilia-Romagna IGP è una testimonianza di dedizione e passione. 

Dal 2002, il Consorzio ha avuto come missione principale, ovvero, la difesa della qualità della Pera dell’Emilia-Romagna IGP supportando attivamente la commercializzazione del prodotto attraverso iniziative di comunicazione volte a promuoverne la conoscenza, la preferenza e il consumo sia in Italia che all’estero.

Nel 1998, il Consorzio ha ottenuto il riconoscimento del Marchio IGP dall’Unione Europea, un importante passo che ha contribuito a valorizzare l’origine territoriale della Pera dell’Emilia-Romagna. Successivamente, ha introdotto un nuovo Bollino di riconoscimento del frutto, caratterizzato da una stilizzazione della pera insieme alla scritta “Emilia-Romagna IGP”, per evidenziare ulteriormente l’autenticità del prodotto.

Insieme, il Consorzio e i suoi membri hanno creato un sistema virtuoso di coltivazione e distribuzione che si distingue non solo per l’estensione territoriale, ma anche per la straordinaria qualità dei frutti prodotti.

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Le Ricette con la Pera dell’Emilia-Romagna IGP

Crostata con Confettura di Pera e cioccolato

La crostata con Confettura di Pere e cioccolato è un dolce semplice a base di pasta frolla con una farcitura dal gusto unico. Buonissima a colazione e perfetta per una merenda sana e sfiziosa

Vediamo insieme come realizzare la crostata con Confettura di Pere e cioccolato in modo pratico e veloce utilizzando la Confettura di Pere dell’Emilia-Romagna IGP Le Conserve Della Nonna.

Scoprite qui la ricetta: Crostata con Confettura di Pere e cioccolato.

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Ravioli Speck e Gorgonzola con noci e Pere Williams

I Ravioli Speck e Gorgonzola FINI rappresentano un connubio delizioso tra due eccellenze della cucina italiana: il Gorgonzola DOP piccante, dal carattere morbido e cremoso con un sapore deciso, e lo Speck, che aggiunge una nota affumicata e speziata al piatto.

Questi ravioli sono deliziosi anche da soli, accompagnati da burro fuso e una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano. Tuttavia, noi vi proponiamo una variante speciale con un condimento a base di Pere Williams e noci.

La sapidità del gorgonzola e dello speck si armonizza perfettamente con la dolcezza delle Pere Williams, mentre le noci aggiungono un tocco croccante che completa questa ricetta, ricca di sapori in un equilibrio perfetto.

Conoscete già la ricetta? Scoprite qui come preparare i Ravioli Speck e Gorgonzola con noci e Pere Williams.

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Come usare la Pera dell’Emilia-Romagna IGP anche nel mondo beverage

La Pera dell’Emilia-Romagna IGP si presta perfettamente a una varietà di usi culinari, inclusi quelli nel mondo del beverage. Integrando la Pera dell’Emilia-Romagna IGP in cocktail e bevande, si possono creare esperienze gustative uniche che celebrano il sapore autentico di questo frutto.

Moscow Mule alla Pera dell’Emilia-Romagna IGP

È una variante raffinata del classico cocktail, che combina la freschezza del ginger beer e la vivacità del lime con la dolcezza del succo di Pera dell’Emilia-Romagna IGP. Servito nella tradizionale tazza di rame, questo drink si distingue per il suo equilibrio perfetto tra note fruttate e speziate, offrendo un’esperienza gustativa rinfrescante e sofisticata.

Ingredienti

  • Vodka – 50 ml
  • Ginger beer – 100 ml
  • Succo di Pera dell’Emilia-Romagna IGP – 30 ml
  • Succo di lime fresco – 10 ml
  • Ghiaccio – q.b.
  • Fette di pera per guarnire – q.b.
  • Foglie di menta fresca – q.b.

Preparazione

  1. Riempite una tazza di rame con il ghiaccio.
  2. Versate la vodka, il succo di Pera dell’Emilia-Romagna IGP e il succo di lime nella tazza.
  3. Aggiungete il ginger beer e mescolate delicatamente.
  4. Guarnite con le fette di pera e alcune foglie di menta fresca.
  5. Servire subito e godetevi un momento di relax e freschezza.
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Sidro di Pere dell’Emilia-Romagna IGP

Il sidro di pere, noto anche come “poiré” in alcune regioni, è una bevanda fermentata simile al sidro di mele, ma realizzata con le pere. Utilizzando la Pera dell’Emilia-Romagna IGP, si ottiene un sidro di qualità superiore, caratterizzato da una dolcezza naturale e un bouquet aromatico complesso.

Ingredienti

  • Pera dell’Emilia-Romagna IGP – 2,5 kg
  • Acqua – 200 ml
  • Zucchero – 300 g
  • Acido ascorbico – 13 g
  • Lievito – 16 g

Preparazione

  1. Pulite le pere dai semi e tagliatele a pezzi.
  2. Utilizzate un mixer per frullare le pere e, poi, mescolate con lo zucchero e l’acqua.
  3. Fate sciogliere in un piccolo recipiente il lievito, utilizzando dell’acqua a temperatura ambiente.
  4. Aggiungete il lievito sciolto e l’acido ascorbico nel composto con la purea di pere e zucchero e mescolate.
  5. Successivamente, utilizzate un imbuto e un setaccio per travasare il composto in una bottiglia abbastanza grande.
  6. Infine, chiudete la bottiglia con il tappo gorgogliatore e lasciate fermentare il poiré monitorandone lo stato.
  7. Raggiunto il risultato atteso, spostate la bottiglia in frigorifero per bloccare il processo di fermentazione.
Pera dell’Emilia-Romagna IGP: un’eccellenza da salvare

Il cambiamento climatico sta avendo un impatto profondo sulla produzione della Pera dell’Emilia-Romagna IGP, influenzando sia la qualità che la quantità del raccolto. L’aumento delle temperature provoca una maturazione precoce delle pere, compromettendone la dolcezza e la consistenza ottimale. Le irregolarità nelle precipitazioni, con periodi di siccità alternati a piogge intense, causano stress idrico e aumentano la vulnerabilità delle piante a malattie e parassiti. Le gelate tardive possono danneggiare i fiori e ridurre drasticamente la produzione annuale. Di fronte a queste sfide, i produttori stanno adottando tecniche di agricoltura sostenibile, come l’irrigazione a goccia e la protezione delle colture con reti anti-grandine, per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e garantire la sopravvivenza delle colture. La ricerca continua su varietà di pere più resistenti e l’implementazione di pratiche agricole innovative sono essenziali per adattarsi ai nuovi scenari climatici e salvaguardare questa importante produzione regionale.

 

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