2 persone
20 minuti
Primo
Facile
Ingredienti
CALAMARATA MASTRI PASTAI BETTINI
180 g
COZZE
200 g
VONGOLE
200 g
CALAMARI
2
GAMBERI
10
AGLIO
1/2 spicchio
CIPOLLA DI TROPEA
1 spicchio
POMODORI DATTERINI GIALLI
15
POMODORI DATTERINI ROSSI
5
VINO BIANCO
1/2 bicchiere
OLIO EVO
12 cucchiai
ZUCCHERO GREZZO
3 g
SALE
q.b.
PEPE NERO
q.b.
PREZZEMOLO
q.b.
BASILICO
q.b.
Procedimento
Prima di cominciare, viaggiamo con la mente verso la costiera amalfitana, dove il vento salmastro accarezza il viso e il suono delle onde riecheggia nell’aria. Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare verso quel luogo incantato, dove il profumo intenso del mare si mescola con l’aroma fresco delle erbe mediterranee.
Immaginate i colori vivaci dei pesci e dei crostacei, le tonalità accese delle conchiglie che si celano tra sabbia e scogli.
È qui che prende vita la nostra deliziosa ricetta: la Calamarata ai frutti di mare, un piatto che vi trasporterà direttamente sulle coste bagnate dal mare cristallino.
Lasciatevi cullare dal profumo del mare ed immergetevi in un’esperienza culinaria che vi farà sentire come se foste seduti in spiaggia, gustando prelibatezze appena pescate.
La Calamarata è una pasta di forma cilindrica molto utilizzata nella cucina campana. Anche conosciuta con il nome di mezzi paccheri nel napoletano, è ideale per condimenti di mare veloci e saporiti.
Per questa ricetta, vi consigliamo di utilizzare la Calamarata Mastri Pastai Bettini: una specialità irresistibile preparata con ingredienti selezionati e di altissima qualità come grano duro del Lazio e pura acqua di sorgente ed essiccata lentamente a bassa temperatura.
Potete acquistare la Calamarata Mastri Pastai Bettini online sullo shop Japal oppure sull’e-shop Parmalat.
In questo piatto, il gusto pieno della Calamarata si sposa con quello intenso del mare (calamari, cozze, gamberi e vongole), creando un equilibrio perfetto tra mare e terra!
Il tutto legato da una leggera salsa fatta con pomodorini, prezzemolo fresco e uno spruzzo di vino bianco, per esaltare appieno il gusto dei frutti di mare e creare un piatto dal carattere unico.
Accompagnate questo piatto con un bicchiere di vino bianco fresco e fruttato, che rafforzerà l’armonia dei sapori e vi farà apprezzare ogni singolo dettaglio di quest’esperienza culinaria.
Fate aprire le cozze e le vongole in una padella con 3 cucchiai di olio evo, l’aglio in camicia e i gambi di prezzemolo sfumando con il vino. Appena si saranno aperte toglietele dal fuoco e fatele raffreddare in una ciotola. Filtrate il liquido rilasciato e mettetelo da parte.
Pulite i gamberi, eliminate carapace e filo intestinale, conditeli con 1 cucchiaio di olio evo, un pizzico di sale e fateli cuocere per circa 1 minuto.
Pulite i calamari, tagliateli a rondelle e condite con 2 cucchiai di olio evo e un pizzico di sale. Fateli saltare in padella per 2 minuti circa.
Lavate e tagliate i pomodori datterini gialli e frullateli con un mixer assieme a 2 foglie di basilico, sale, 4 cucchiai di olio evo e pochissima cipolla di Tropea. Filtrate.
Cuocete la Calamarata Mastri Pastai Bettini in acqua bollente salata per 11 minuti circa.
Terminate la cottura per altri 3 minuti in una padella assieme al liquido di cozze e vongole messo da parte e al succo dei pomodorini datterini gialli.
Aggiungete il pesce all’ultimo minuto, in questo ordine: prima i calamari, successivamente i gamberi ed, infine, le cozze e le vongole. Amalgamate bene il tutto aiutandovi con l’acqua di cottura. Fidatevi, verrà fuori una bella cremina che legherà il tutto!
Per finire, tagliate i pomodori datterini rossi, aggiustate con 5 g di sale circa, 2 cucchiai di olio evo e 3 g di zucchero grezzo e, poi, fateli arrostire su una griglia.
Impiattate aggiungendo i pomodorini datterini rossi grigliati e servite la vostra Calamarata ai frutti di mare ancora fumante.
Lo sapevate che l’origine del nome “Calamarata” è legato alla sua forma caratteristica e al suo aspetto che ricorda i calamari?
L’idea di chiamare questa pasta “calamarata” deriva quindi dalla somiglianza della sua forma con il calamaro. Questa denominazione è stata adottata per evocare l’immagine di un piatto di pasta che richiama il sapore del mare e che viene spesso accompagnato da sughi a base di frutti di mare, come il sugo di calamaro.
Questa forma particolare, inoltre, è stata pensata per catturare i sughi e le salse all’interno dei suoi rigonfiamenti, permettendo una distribuzione uniforme del condimento.
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