Carnevale in Emilia Romagna: 8 feste tutte da vivere | NonSoloBuono
article header
Stefania Fregni
4 minuti

CARNEVALE IN EMILIA-ROMAGNA: 8 FESTE TUTTE DA VIVERE

Tempo di scherzi, di travestimenti, di tanto buonumore e un pizzico di follia… l’allegria del Carnevale è già nell’aria! Questa ricorrenza piace proprio a tutti, ai grandi e ai bambini, poiché è uno dei periodi più allegri e “leggeri” dell’anno e una bella occasione per far festa un po’ ovunque, in cui l’unico obbligo è… mascherarsi ????
Da nord a sud, nel nostro paese, sono tante le occasioni per celebrarlo, alcune sono tra le più famose e conosciute nel mondo. Rimanendo in Emilia–Romagna, ci siamo divertiti a individuare 8 feste tutte da vivere in questo periodo. Vi diciamo quali.

1) Il Carnevale di Modena con Sandrone e la Famiglia Pavironica

Partiamo rimanendo nella nostra città, a Modena, dove Carnevale è sinonimo di Sandrone e Famiglia Pavironica. Ma chi sono costoro?! Sandrone è la maschera tradizionale modenese che raffigura un personaggio forse un po’ rozzo, ma sagace e astuto. Portavoce del popolo più umile, è sempre accompagnato dalla moglie Pulonia e dal figlio Sgorghiguelo. Ogni anno, il Giovedì Grasso, la Famiglia Pavironica sfila su una carrozza ottocentesca, in compagnia di un corteo di altre maschere, partendo dalla stazione ferroviaria della città fino ad arrivare in Piazza Grande, dove si affaccia al balcone del municipio per abbandonarsi al consueto “sproloquio”, fatto rigorosamente in dialetto modenese, sugli avvenimenti avvenuti a Modena nell’ultimo anno. Un momento molto divertente, che trasuda tradizione e folclore, cui ovviamente v’invitiamo a partecipare!

2) Il Carnevale di Cento

Conosciuto in tutta Europa, il Carnevale di Cento, in provincia di Ferrara, è uno di quegli appuntamenti da non perdere se amate le sfilate dei carri. Raffigurato già negli affreschi del Guercino del 1600, questo Carnevale cominciò a strutturarsi nel ‘900 quando venne scelto il suo personaggio simbolo, il Tasi, e furono costituite le società carnevalesche, patrimonio storico-sociale del territorio centese. Fu però agli inizi degli anni ’90 che questa tradizione iniziò ad avere l’importanza che ha oggi, grazie anche al gemellaggio con il Carnevale di Rio de Janeiro. Durante le 5 consuete domeniche, tra gennaio e febbraio, in pieno centro storico, si può così assistere ogni anno alla sfilata dei carri, dalle meravigliose ed enormi creature di cartapesta che prendono vita mettendo in scena uno spettacolo unico. Il programma è sempre molto ricco, quindi per rimanere aggiornati vi consigliamo di visitare il sito ufficiale della manifestazione [www.carnevalecento.com].

3) Il Carnevale Rinascimentale Estense di Ferrara

Rimaniamo da queste parti e andiamo a Ferrara, città del Rinascimento che, ogni anno, a Carnevale, per qualche giorno, torna a essere abitata da dame, cavalieri, nobili e signori. Nel bellissimo contesto architettonico che ha reso la città Patrimonio Unesco, sarà possibile, infatti, immergersi in un’atmosfera straordinaria, che ci riporterà a vivere in una delle corti più sfarzose del periodo rinascimentale. Bellissime ricostruzioni storiche, con tanto di balli, banchetti e sfilate, andranno in scena per festeggiare il Carnevale Rinascimentale nato in onore della principessa Anna Sforza che, nel 1491, attraversò le porte della città dando così inizio ai festeggiamenti. Il Carnevale Rinascimentale Estense di Ferrara è un evento unico nel panorama italiano capace di far immergere nelle magiche atmosfere di un tempo lontano.

4) Il Carnevale di Comacchio

Sempre in provincia di Ferrara, andiamo nella bella Comacchio.

Nella nostra piccola Venezia emiliana, il Carnevale si festeggia rigorosamente sull’acqua! Le sfilate dei “carri” avvengono non solo per le vie cittadine ma anche lungo i suoi canali. Un carnevale bizzarro e originale che attrae moltissimi visitatori.

5) Il Gran Carnevale Storico della risata di Busseto

A Busseto, caratteristico paese della bassa padana, in provincia di Parma, il Carnevale compie ben 137 anni. Un’antica tradizione, quindi, che si festeggia per 4 domeniche tra gennaio e febbraio. Anche qui gli amanti dei carri non rimarranno delusi: il programma prevede allegre sfilate di bellissimi carri allegorici accompagnati da scatenati sbandieratori, ballerini, acrobati e majorette, ma soprattutto, come la tradizione vuole, da tanta bella musica e ritmo! [www.carnevaledibusseto.it]

6) Il Carnevale di Bologna

A Bologna il Carnevale si festeggia per le vie del centro storico, dove sfilano divertenti e colorati cortei di carri allegorici e maschere tra cui si distingue l’immancabile e imponente Dottor Balanzone, la maschera tradizionale cittadina. Il Carnevale a Bologna è quello dei Bambini, giunto ormai alla sua 66° edizione e si festeggia la domenica e il Martedì Grasso. I carri seguono il percorso consueto detto “delle 3 piazze” (Piazza VIII Agosto, Piazza del Nettuno e Piazza Maggiore) e Balanzone conduce il corteo aspettando di leggere la sua famosa “tiritera” sullo stato della città.

7) Il Carnevale storico Persicetano

Restiamo in provincia di Bologna per andare a uno dei Carnevali considerati tra i più importanti di’Italia: il Carnevale Storico Persicetano, a San Giovanni Persiceto. Anche qui si può assistere alle sfilate dei carri allegorici e ai cortei di coloratissime maschere, tra cui spiccano quelle tradizionali di Bertoldo, Bertoldino e della Marcolfa. La caratteristica unica di questa manifestazione, però, è il così detto “Spillo” (in dialetto “al Spéll”) eseguito dal carro, ossia la sua completa trasformazione che ne svela il significato allegorico. Dalla storia molto antica, la prima edizione risale al 1874, il Carnevale Persicetano è molto particolare perché i carri si presentano in piazza camuffati e, uno dopo l’altro, si trasformano, rivelando così la propria allegoria, in uno spettacolo di colori e suoni che rendono speciale ogni metamorfosi. [www.carnevalepersiceto.it]

8) Il Carnevale dei Fantaveicoli di Imola

Infine, sempre non molto lontano dal nostro capoluogo di Regione, c’è lo stravagante Carnevale dei Fantaveicoli di Imola. Dal 1998, anno in cui è nata questa bizzarra iniziativa, la domenica di Carnevale, è possibile partecipare a una bella sfilata aperta a tutti, che termina con un concorso, di “fantaveicoli”, veicoli creati in modo originale e unico, mescolando insieme fantasia, creatività, ingegnosità, stravaganza e soprattutto tanta ironia. L’importante è che segua un tema ben preciso e che sia totalmente ecologico, non alimentato da motore inquinante. Insomma, una sfilata davvero “pazzerella” [www.carnevalefantaveicoli.it].

Pronti a festeggiare il Carnevale? ????

(www.mymodenadiary.it)

Ultimi articoli

Certosino di Bologna: un dolce immancabile sulle tavole natalizie

LEGGI

Zampone di Modena IGP: il simbolo delle tradizioni natalizie in Emilia-Romagna

LEGGI

Spongata emiliana: un dolce da donare e gustare in compagnia

LEGGI