Consigli per Cena di fine estate | Non Solo Buono
article header
Roberta Castrichella
3 minuti

CENE DI FINE STAGIONE: 5 CONSIGLI DA SEGUIRE PER APPARECCHIARE UNA TAVOLA CHE ABBIA IL SAPORE DELL’ESTATE

L’estate sta finendo e un anno se ne va….è tempo che i gabbiani arrivino in città. L’estate sta finendo lo sai che non mi va….

Chi non ricorda le note di questa canzone? A fine estate è sempre attualissima e troppo veritiera.

E’ sempre difficile rinunciare a sole, mare, relax, tramonti in spiaggia e cene all’aperto con gli amici, ma per fortuna esiste sempre il rimedio a tutto. E anche se dobbiamo privarci di spiaggia, acque cristalline e della piacevole sensazione della salsedine sulla pelle, non è detto che dobbiamo rinunciare all’atmosfera estiva. Farlo è semplice, basterà invitare qualche amico, pensare ad un menu fresco e gustoso e allestire una tavola (possibilmente all’aperto) che richiami i colori e l’atmosfera dei mesi più caldi dell’anno e che regali a noi e ai nostri invitati ‘il sapore’ dell’estate. Farlo non è complicato, credetemi, basta seguire qualche piccolo accorgimento grazie al quale creare una mis en place capace di farvi vivere l’estate qualche giorno in più

1. ABBANDONATE I FORMALISMI

Le cene estive sono fatte di chiacchiere, amici, relax e divertimento. La loro caratteristica migliore consiste proprio nella quasi totale assenza di  formalismi che nella maggior parte dei casi fanno sentire i commensali poco a loro agio. Cercate di allestire una tavola che rispetti sì le regole fondamentali del galateo, ma che non sia troppo formale, e quindi… ‘si’ a tovaglia e tovaglioli di stoffa, doppi bicchieri per acqua e vino, si al centrotavola e ai piatti in ceramica;  ‘no’ al segnaposto, no a piatti di carta, no all’intero servizio di posate in tavola, scegliete soltanto quelle necessarie ma abbiate cura di cambiarle ad ogni portata.

2. CREATE UNA TAVOLA NEUTRA DA DIPINGERE A PIACERE

Informale non è sinonimo di ineleganza. Al contrario, una tavola poco formale deve necessariamente essere fine. Per riuscire nell’intento di sobrietà, gusto ed eleganza, scegliete sempre tovaglie con tovaglioli abbinati, a tinta unita e di colori neutri e tenui come ad esempio bianco, panna, beige, che saranno un’ottima base per accogliere decorazioni e colore dagli altri oggetti della tavola.

3. GIOCATE CON I COLORI

Se la base della tavola deve essere neutra, il colore devono portarlo gli altri elementi presenti, quindi benvenuti piatti e bicchieri colorati che ravvivino l’insieme che state creando. Ovviamente la scelta deve essere in linea con le tonalità estive, e quindi prediligete gialli, arancioni, verdi e azzurri e tutti quei colori brillanti e caldi che suscitano in voi un ricordo o una sensazione legata all’estate.

4. AL CENTRO CON SEMPLICITA’ E GUSTO

Una delle cose che non deve mancare in una bella tavola è il centrotavola, a mio avviso, l’elemento decorativo per eccellenza che rende unica la nostra tavola. Basta unire un pizzico di originalità e un tocco di manualità e si possono ottenere risultati davvero sorprendenti. Come per i piatti, anche in questo caso il colore è l’elemento fondamentale per ottenere il risultato desiderato, ovvero la sensazione unica dell’atmosfera estiva. Potete usare frutta o ortaggi di stagione, fiori di campo o semplicemente delle erbe aromatiche. Insomma ci si può davvero sbizzarrire, l’importante è ricordarsi tre elementi fondamentali: colore, originalità e semplicità.
Ci sono due accorgimenti da tenere ben presenti però. Se il tavolo che userete è molto piccolo evitate il centrotavola, poiché risulterà soltanto un elemento di troppo. Assolutamente da evitare composizioni floreali (e non) di dimensione troppo grande rispetto al tavolo, e soprattutto troppo alte….pensate sempre che i vostri ospiti devono potersi guardare negli occhi mentre parlano!

5. I DETTAGLI FANNO LA DIFFERENZA

Quest’ultimo consiglio è valido sempre: i dettagli fanno la differenza. Sono sempre i piccoli particolari a rendere l’insieme unico, e anche nel caso dell’allestimento della tavola questo consiglio va tenuto bene a mente. Fate bene attenzione ad usare una tovaglia bene stirata, a non usare piatti bicchieri e posate scompagnati tra loro e a lasciare nella credenza quelli sbeccati o rovinati.

(www.robysushi.com)

Ultimi articoli

IL PROFUMO E IL GUSTO DELL’ECCELLENZA: ALLA SCOPERTA DEL PROSCIUTTO DI PARMA

LEGGI

PISAREI E FASÒ: IL CUORE RUSTICO DELLA CUCINA EMILIANA

LEGGI

IL “TESORO” DI MODENA: STORIA, PRODUZIONE E TRADIZIONE DELL’ACETO BALSAMICO

LEGGI