Osterie storiche di Bologna: le 5 più famose | NonSoloBuono
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Valeria Moschet
3 minuti

LE 5 OSTERIE STORICHE PIU’ FAMOSE DI BOLOGNA

Bologna è sicuramente una città dove bere e mangiare in compagnia è una delle attività più amate, ormai parte fondamentale della cultura di questa città conviviale.
Tra i luoghi dove questo avviene le osterie sono sicuramente quello più amato da sempre, con la loro particolare atmosfera e accoglienza. Andiamo a scoprire insieme le più famose e quelle che dovrete assolutamente visitare e “testare” se verrete nella bella Bologna!

OSTERIA DA VITO

Appena fuori dal centro, nel quartiere residenziale della Cirenaica, si può ritrovare un pezzo di autentica Bologna nella mitica Osteria da Vito. Questo locale è stato aperto nel 1948 ed è stato gestito per anni da Vito Pagani, oste dal carattere un po’ burbero ma accogliente e che si faceva davvero voler bene dai propri clienti. Questa osteria è sempre stata amata per la sua autenticità da celebrità della musica e dello spettacolo (su tutti Dalla, Guccini, Gaber) che ne hanno sempre fatto uno dei punti d’incontro preferiti bolognesi.
Tra i tavoli con le tovaglie a quadri rossi e bianchi, con un menù di piatti tipici bolognesi, oggi la gestione è in mano al figlio Paolo che porta avanti con passione l’essenza di questa osteria.

OSTERIA DEL SOLE

L’Osteria del Sole è sicuramente la più famosa osteria di Bologna e la si può trovare fin dal 1465 tra le vecchie mura di un palazzo in via Ranocchi, nel cuore pulsante del Quadrilatero tra altre botteghe storiche alimentari.
Qui potete bere del buon vino, distillati o birra, ma se ci volete mangiare qualcosa insieme dovete portarvelo voi! Noi vi consigliamo di comprare qualcosa in una delle botteghe di salumi e formaggi limitrofe, sedervi in uno dei tavoloni e fare quattro chiacchere con altri clienti mentre bevete qualcosa… sarà una delle più autentiche esperienze bolognesi possibili ????

OSTERIA DA MARIO

In via San Felice 137 si trova un altro pezzo di storia dei locali dove bere e mangiare a Bologna, l’Osteria da Mario. Questa osteria, nata nel 1940 fu gestita dal signor Mario con passione e impegno per molti anni e divenne un vero e proprio punto d’incontro, dietro alla sua porta con vetri colorati, di clienti di ogni età ed estrazione sociale che fecero di questa osteria un punto d’incontro bolognese.
Venne chiusa nel 2006 dallo stesso Mario, ma riaperta successivamente da altri ristoratori nel 2014; i nuovi gestori hanno promesso di portare avanti la tradizione e quindi nulla è cambiato dalla storica osteria! Un’ottima notizia per chi vuole ancora vivere l’accoglienza e l’autenticità di un posto come questo, che verrà portata avanti con rispetto e passione da una nuova (e giovane) generazione di osti.

OSTERIA DEI POETI

L’Osteria dei Poeti, locale storico che si trova in pieno centro città, deve il proprio nome ai tanti poeti e letterati che la frequentavano nell’Ottocento (tra i quali anche Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli).
Nelle cantine di un palazzo senatorio eretto nel 1400, qui vengono serviti ottimi vini e piatti della tradizione bolognese che soddisferanno vari tipi di palati, dai più semplici a quelli anche più esigenti. Qui sono passati tanti personaggi famosi dello spettacolo, anche internazionali… non è difficile infatti incontrare qualche vip ai tavoli di questa accogliente osteria che riesce a conservare la sua autenticità pur rinnovandosi negli anni.

ENOTECA STORICA FACCIOLI

Olindo Faccioli aprì la sua mescita di vini nel 1924 in un locale sotto le Due Torri, ma 10 anni dopo fu costretto a trasferirsi e scelse via Altabella per la sede della sua nuova enoteca. Questa osteria divenne subito luogo di incontro per bere un buon bicchiere di vino, fare quattro chiacchiere e magari giocare a carte. Anche con la successiva gestione da parte dei figli di Olindo, l’enoteca ha sempre mantenuto la tradizione e il suo stile storico, con gli arredi in stile Liberty, i tavoli rotondi in legno massiccio, le panche e le sedie Thonet, gli scaffali in legno pieni di bottiglie pregiate e un bancone con l’originale marmo veronese.

(www.mylovelybologna.com)

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