Ristoranti tradizionali a Modena | Non Solo Buono
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Stefania Fregni
3 minuti

RISTORANTI TRADIZIONALI A MODENA: DOVE MANGIARE MODENESE “DOC”

La cucina modenese è davvero unica e ricca di piatti squisiti diventati famosi in tutto il mondo. Ne avevamo già parlato sul nostro magazine in un articolo dedicato a tutte quelle specialità da provare almeno una volta nella vita, ora vogliamo darvi alcune dritte su cosa fare a Modena e dove andare a mangiare modenese “Doc” in città.

Ovviamente tanti sarebbero i ristoranti a Modena e provincia da elencare (la cucina tradizionale è molto diffusa da questi parti… se non siamo specialisti qui, dove altrimenti?) ma non essendo possibile, abbiamo fatto delle scelte raggruppando 10 indirizzi consigliati del centro e 10 fuori.

(www.mymodenadiary.it)

10 LOCALI DEL CENTRO
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In centro se ne concentrano davvero molti. Alcuni sono talmente storici da far parte del circuito delle Botteghe Storiche di Modena, appunto, ovvero luoghi che hanno mantenuto la loro autenticità nel tempo (almeno 50 anni), rimanendo immutati negli arredi e nelle tradizioni. Tra questi ci sono la Trattoria Aldina, Ermes, Oreste, l’Osteria Carducci e l’Hosteria Giusti.

L’Aldina è al primo piano di una casa color pastello in via Albinelli. L’arredo è semplice, vecchio stile, come lo sono i sapori dei piatti. Poi c’è Ermes, in via Ganaceto, una vera e propria istituzione per la città, un simbolo di Modena assieme al suo storico titolare. Trattoria folcloristica, dall’atmosfera familiare: qui il menù è quello del giorno e i tavoli sono condivisi tra i clienti. Purtroppo, però, ora è momentaneamente chiuso ma, essendo un luogo del cuore dei modenesi, non ci siamo sentiti di non inserirlo in elenco, anche solo per rendergli omaggio. Pure Oreste, in Piazza Roma, in passato frequento da personaggi illustri (come Enzo Ferrari, i grandi cantanti lirici e anche alcuni reali), è un locale memorabile, dove il saper cucinare è rimasto lo stesso di un tempo. Altro locale della tradizione modenese è l’Hostaria Carducci, in via Canalino, che deve il proprio nome al grande poeta italiano, cliente consueto durante la sua permanenza a Bologna. Infine, sempre tra le attività che hanno fatto storia, impossibile non citare l’Hosteria Giusti, in via Farini, situata in un saletta intima alle spalle della “Premiata Salumeria” (la più antica delle Botteghe Storiche e la più vecchia gastronomia d’Europa, risalente al 1605). Qui le ricette della tradizione sono servite in un ambiente intimo e caratteristico.

Altri due grandi classici sono i ristoranti “Da Enzo” e “Da Danilo”, che si trovano uno accanto all’altro affacciati su Piazza Mazzini e che oggi sono diventati due punti di riferimento in città. E ancora, tra i ristoranti tradizionali del centro ci sono: la Trattoria il Fantino, in via Donzi, un luogo informale e molto conosciuto, famoso per le sue crescentine, tra le migliori a Modena, la Trattoria Pomposa al Re Gras, in via Castelmaraldo, dello Chef Marchini del ristorante stellato l’Erba del Re, nata per omaggiare le eccellenze enogastronomiche del territorio, e la Trattoria alla Redecocca, in Piazzale Redecocca. Tutti luoghi in cui fermarsi a degustare e imparare a conoscere la cucina Modenese.

10 LOCALI FUORI DAL CENTRO CITTÀ
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Fuori dal centro storico, partiamo col segnalarvi quattro indirizzi di buon livello (di cui addirittura uno stellato), dove il sapore della tradizione si mescola all’eleganza della presentazione e alla ricercatezza delle proposte gastronomiche.

Il primo è l’Antica Moka, in via Emilia Est, in cui sono preparati piatti creativi e casarecci in un contesto curato e distinto, il secondo è la Trattoria Bianca, in via Spaccini, un baluardo della tradizione che attraverso le sue proposte gastronomiche racconta gusti e sapori del passato, il terzo è il Ristorante Europa 92, in Stradello Nava, un luogo prestigioso, voluto dal grande maestro Pavarotti accanto al suo maneggio e ora alla sua Casa Museo e, infine, il quarto è Strada Facendo, in via Emilia Ovest, uno dei ristoranti stellati modenesi (una stella Michelin), dove lo chef Emilio Barbieri prepara menù gourmet inserendo piatti della tradizione ma con un occhio attento all’innovazione.

Il nostro elenco però non finisce qui… ecco allora altri indirizzi da provare: l’Agriturismo Cantoni, in Strada Montanara, e l’Osteria del Pozzo, in via del Pozzo (dove vi consigliamo di ordinare gnocco, “tigelle” e frittelle di baccalà) sono due posti ideali dove trascorrere un’allegra serata in compagnia, la Trattoria Anceschi, in via Poletti, è un locale dagli arredi sobri e dall’atmosfera famigliare, perfetto per assaggiare i primi piatti della tradizione a base di sfoglia rigorosamente fatta a mano, infine, la Bocciofila Modenese, in via Verdi, è un luogo estremamente autentico, all’interno di un circolo sportivo, frequentato dai modenesi in cerca di sapori di casa. Gli ultimi due indirizzi del nostro elenco, poi, sono rinomati per “gnocco e tigelle” e sono: L’insolito Bar, in viale dell’Autodromo, un chiosco all’esterno del Parco Ferrari, diventato famoso per il suo pluripremiato gnocco fritto, e la Trattoria Madonnina, in via Sandro Cabassi, una vecchia casa di campagna diventata il regno di gnocco e tigelle da accompagnare con affettati, formaggi e “intingoli” come il pollo alla cacciatora o i fagioli in umido.

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