Cosa fare a Modena e dove mangiare modenese doc - Non solo buono
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Cosa fare a Modena e dove mangiare modenese doc

Indice:

Nel cuore dell’Emilia-Romagna, tra verdi colline e paesaggi incantevoli, sorge una città che incanta i sensi ed il palato con la sua storia millenaria, la sua ricca cultura e le sue prelibatezze gastronomiche conosciute in tutto il mondo. Modena è molto più di una semplice destinazione turistica; è un viaggio attraverso i secoli, un’immersione nell’arte e nella tradizione, un paradiso per i buongustai.

Questo articolo vi condurrà alla scoperta di Modena, guidandovi attraverso i suoi vicoli e le sue strade storiche. Esploreremo il suo passato glorioso, evidente nelle sue maestose piazze e nei suoi monumenti, ma anche nel cuore delle sue genti che portano avanti le tradizioni con passione e dedizione.

Ma Modena non è solo storia e cultura, è anche cibo e festa. Parleremo delle delizie culinarie che questa terra offre, dal celebre tortellino, passando per il tradizionale aceto balsamico, fino alle prelibatezze dolci come il Bensone

Inoltre, ci immergeremo nell’atmosfera festosa delle sagre e degli eventi di paese, dove la comunità si ritrova per celebrare la propria identità e le proprie radici.

Modena è una città che incanta e sorprende, una destinazione imperdibile per chi desidera immergersi nella cultura italiana più autentica, gustando sapori unici e partecipando alle festività che rendono questa città così speciale.

Modena: la storia e il luogo

Modena vanta una storia ricca e affascinante che abbraccia millenni di cambiamenti e sviluppi. 

Fondata dagli antichi romani come “Mutina” nel 183 a.C., Modena ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli. 

Durante il periodo medievale, fu un importante centro commerciale e culturale, con la sua cattedrale, il Duomo di Modena, costruito tra l’XI e il XIII secolo, che è un capolavoro dell’architettura romanica.

Nel Rinascimento, Modena fu governata dai potenti duchi della famiglia d’Este, che contribuirono notevolmente allo sviluppo artistico e culturale della città. Il Palazzo Ducale e il Teatro Comunale sono diretta testimonianza di quest’epoca d’oro.

Nel XIX secolo, Modena fu coinvolta nei turbolenti eventi delle guerre napoleoniche e delle guerre d’indipendenza italiane, prima di essere annessa al Regno d’Italia nel 1860.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città subì danni significativi ma in seguito conobbe un periodo di rinascita economica e culturale.

Nel XX secolo, Modena divenne nota per la sua industria automobilistica, grazie a marchi come Ferrari, Maserati e Lamborghini, che hanno sede nella regione. Oggi, Modena è un centro di eccellenza per la produzione di auto di lusso.

Inoltre, nel 1997, il Duomo, il Palazzo Ducale e il Teatro Comunale sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO

Oggi, Modena continua a prosperare come centro culturale, economico e gastronomico di rilevanza internazionale.

Modena: cosa fare e cosa mangiare

5 cose spettacolari da vedere a Modena

 

Piazza Grande

Questa piazza è il cuore del centro storico di Modena ed è circondata da edifici storici, tra cui il Duomo e il Palazzo Comunale. È il luogo perfetto per una passeggiata e per ammirare l’architettura medievale della città.

 

Museo Enzo Ferrari

Modena è famosa per essere la patria di Enzo Ferrari, il fondatore della casa automobilistica Ferrari. Il Museo Enzo Ferrari celebra la sua vita e il suo lavoro, e ospita una straordinaria collezione di auto d’epoca e cimeli legati al mondo dell’automobilismo.

 

Palazzo Ducale

Costruito a partire dal 1634 su progetto dell’architetto romano Bartolomeo Avanzini, il Palazzo ha ospitato per più di due secoli la Corte Estense fino all’ultimo duca Francesco V d’Austria-Este (1859). Il Palazzo ospita oggi la prestigiosa Accademia Militare di Modena, aperta al pubblico solo nei weekend.

 

Acetaia Comunale di Modena

Se siete curiosi di conoscere più da vicino il famosissimo Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP questo è il posto che fa per voi. Qui potrete conoscere la sua origine e storia, scoprire l’essenza del prodotto e il processo di produzione con i maestri assaggiatori che conducono la visita, e, infine, degustare l’Aceto Balsamico Tradizionale Dop affinato (minimo 12 anni di invecchiamento) ed extravecchio (minimo 25 anni).

 

Duomo di Modena

Questa maestosa cattedrale è un capolavoro dell’architettura romanica edificata all’inizio del XII secolo sopra il sepolcro di san Geminiano, patrono della città. Il progetto venne affidato all’architetto lombardo Lanfranco, uno dei pochissimi artisti di epoca medievale di cui ci è giunto il nome. Si tratta di una vera e propria opera d’arte, tappa imperdibile per i visitatori a Modena. 

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Oltre a queste attrazioni, Modena offre una deliziosa cucina emiliana, con piatti tradizionali irresistibili. Un ultimo consiglio… assicuratevi di esplorare il centro storico a piedi per scoprire ulteriori tesori nascosti e immergervi nell’atmosfera autentica di questa affascinante città. 

5 piatti tipici di Modena

 

Borlenghi

Si tratta di uno dei piatti tipici di Modena più particolari: una cialda molto sottile e croccante, un sorta di crêpe, ma più friabile, che viene realizzata a partire da un impasto, detto “colla” a base di farina, acqua e sale. Di forma rotonda, questa cialda ottenuta dopo una breve cottura dell’impasto, viene poi condita con la cosiddetta Cunza (che in dialetto modenese significa “riempimento”), ovvero un battuto di pancetta, lardo, aglio e rosmarino, detto anche pesto modenese.

 

Maccheroni al pettine

Un altro esempio dell’arte pastaia modenese sono i maccheroni al pettine, così chiamati per la loro peculiare preparazione. Ricavati dei rettangoli di pasta sfoglia, questi vengono arrotolati su di un bastoncino di legno e “strisciati” sopra ad un pettine da tessitura, che gli dona il loro aspetto rigato perfetto per “catturare” il sugo.

 

Rosette modenesi

Tra le ricette tipiche di Modena, le rosette sono sicuramente una tra le più sfiziose. Questo tipo di pasta al forno viene preparata arrotolando uno strato di sfoglia cotta con del prosciutto di Vignola e provola a fette. Una volta tagliate e disposte in verticale in una teglia, le rosette vengono guarnite con abbondante besciamella, burro e Parmigiano Reggiano. Una vera delizia!

 

Bensone

Il Bensone è forse il dolce più antico della città di Modena. Questa ciambella dalla forma ovale, preparata originariamente solo con farina, latte, uova, burro e zucchero, viene oggi farcita in tutti i modi. Il vero assaggio, quello che non dovete assolutamente perdervi, è, però, quello con il Lambrusco: il vino tipico modenese in cui intingere le fette di questo gustosissimo dolce tradizionale.

 

Tortellini in brodo

I tortellini, pasta ripiena tipica del modenese conosciuta ormai in tutto il mondo, sono caratterizzati da un gustoso “ripieno” di carne racchiuso in una sottile sfoglia all’uovo, abilmente lavorata fino a darle la classica forma che la leggenda vuole simile all’ombelico di Venere. I tortellini, pietanza ricca e completa, vengono secondo tradizione consumati in un brodo di carne ricco e saporito. 

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Scommettiamo che vi è venuta una gran fame, vero? Allora continuate a leggere perché tra poco vi diremo dove assaporare questi e tanti altri deliziosi piatti modenesi.

I ristoranti più consigliati di Modena

 

Ristorante da Danilo

Situato nel pieno centro storico di Modena, a pochi passi dal Duomo, il Ristorante Da Danilo è un simbolo autentico della tradizione culinaria modenese da oltre 40 anni. Fondato nel 1934, vivacizza le classiche specialità della cucina tipica del territorio, proponendo alla clientela piatti di incredibile sapore. Qui abbiamo avuto il piacere di gustare, in un’atmosfera intima e calorosa, i prelibati piatti della casa. Come antipasto, abbiamo scelto il ricco tagliere di salumi, pecorino, marmellate e gnocco fritto. Una goduria ad ogni morso! Come primo, ci siamo fatti tentare dal piatto autunnale per eccellenza, ovvero la zuppa di maltagliati con fagioli. Un primo piatto caldo e cremoso, che scalda il cuore e delizia il palato.  Come secondo, abbiamo optato per il classico filetto all’aceto balsamico. Che dire… un abbinamento imperdibile!

 

Contatti

 

Antica Trattoria Cervetta

È la tipica trattoria modenese. Un locale piccolo che sa di casa! Qui trovate tutti i piatti tipici modenesi preparati come si faceva una volta.  Vi consigliamo di assaggiare il filetto di manzo denominato “Ritorno agli anni 80” e di abbinarci un corposo vino rosso del territorio.  Da non perdere anche la particolare Selezione di Formaggi “Beppino Occelli” con Confetture così composta: Occelli al Barolo, primo classificato alla degustazione di formaggi ubriachi slow food 1999 e scalogno al vino, Occelli al malto d’orzo e whisky, formaggio di fossa e marmellata di arance, robiola di capra e miele, taleggio e confettura di cipolle al balsamico. Vi abbiamo incuriosito, vero? Presto, prenotate che i posti vanno a ruba!

 

Contatti

 

Ristorante Tradizionale Uva D’Oro

Situato a 150 metri dal Duomo, il Ristorante Tradizionale Uva d’Oro è il punto di riferimento per chi desidera pranzare o cenare concedendosi la giusta pausa, in un locale accogliente e in grado di soddisfare i palati più esigenti. Il proprietario e il suo staff ci hanno viziato e coccolato per tutto il tempo, rendendo speciale la nostra esperienza gastronomica qui a Modena. Ma veniamo al dunque, il cibo. Vi consigliamo di non perdervi i salumi, di altissima qualità e selezionati da fornitori esclusivamente italiani, le paste fresche fatte in casa e i dolci che sono di produzione propria, così come la marmellate di amarene e la mostarda di cipolle, disponibili anche per la vendita.

Contatti

 

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Feste di paese e sagre a Modena in programma per ottobre

Palio del Maccherone

Dal 2 al 5 ottobre, a Mirandola torna il tradizionale Palio del Maccherone. Protagonista assoluto è il maccherone al pettine, una specialità della cucina emiliana preparata secondo l’antica tradizione.
Per quattro giorni il centro storico si anima con gare culinarie, stand gastronomici e appuntamenti di festa che celebrano i sapori del territorio.

Sciocolà – Festival del Cioccolato

Dal 30 ottobre al 2 novembre, Modena si trasforma nella capitale del cioccolato grazie a Sciocolà, il grande festival dedicato ai golosi di tutte le età.
Le vie del centro ospitano maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia, con degustazioni, show cooking e intrattenimento per grandi e piccini, in un’atmosfera dolce e vivace.


Sagra della Castagna e del Marrone Tipico

Nel mese di ottobre, Zocca rinnova l’appuntamento con la Sagra della Castagna e del Marrone Tipico.
Il borgo appenninico celebra i suoi preziosi frutti del bosco con stand gastronomici, mercatini artigianali e tante specialità locali a base di castagne, tra cui caldarroste e dolci tradizionali. Un evento che unisce gusto e tradizione in un contesto suggestivo.

Sagra del Radicchio di Bosco

A Bosco Mesola (FE) si tiene ogni anno la Sagra del Radicchio di Bosco, una manifestazione dedicata a questa eccellenza del territorio.
L’occasione perfetta per degustare piatti tipici a base di radicchio e scoprire le tradizioni enogastronomiche locali, in un clima di convivialità autunnale.

Festa dell’Equino e delle Tradizioni

A Massa Finalese, l’autunno porta con sé la Festa dell’Equino e delle Tradizioni, un evento che celebra il forte legame con la cultura contadina e con il mondo degli equini.
In programma spettacoli, rievocazioni storiche, mercatini e momenti di festa che coinvolgono tutta la comunità.

Fiere e eventi a Modena in programma per dicembre

7.8.NOVECENTO

Dal 6 all’8 dicembre Modena ospita 7.8.NOVECENTO, la fiera dedicata al mondo dei fumetti, dei videogiochi e della cultura pop.
Un appuntamento imperdibile per appassionati e curiosi, con stand espositivi, collezionisti, aree tematiche e attività interattive che spaziano dal vintage al contemporaneo, in un’atmosfera vivace e colorata.

Festa dello Zampone e del Cotechino Modena IGP

Dal 12 al 14 dicembre torna nel cuore di Modena la Festa dello Zampone e del Cotechino Modena IGP, celebrazione dei due simboli gastronomici delle feste natalizie.
In programma degustazioni, showcooking, eventi culturali e momenti di intrattenimento per grandi e piccini. Una festa che unisce tradizione, gusto e convivialità, per valorizzare le eccellenze emiliane in un periodo dell’anno ricco di calore e sapori autentici.

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