I luoghi più curiosi e magici di Bologna
Bologna è una città dall’animo magico e non è difficile incontrare tra i suoi musei, monumenti e sotterranei delle particolarità davvero curiose.
Che ne dite di scoprire insieme a noi alcuni luoghi segreti e unici del capoluogo della nostra regione?
Finestrella di via Piella
In via Piella (vicino alla Trattoria Dal Biassianot) troverete una piccola finestra che quando aprirete vi mostrerà un lato inaspettato di Bologna… Sotto la città, infatti, scorrono diversi canali tra cui quello che vedrete, il Canale delle Moline, che in tempi antichi era utilizzato principalmente come forza motrice per mulini ad acqua.
Vi sembrerà di essere a Venezia, con le case che si affacciano sul canale e un’atmosfera unica!
I Bagni di Mario
Il nome “Bagni di Mario” potrebbe farci pensare a dei bagni termali. Esso è invece il nome erroneamente dato alla Cisterna di Valverde, una cisterna di epoca rinascimentale (1563) che fu realizzata per alimentare la Fontana del Nettuno.
Questo complesso idraulico, con le pareti ornate da bassorilievi e affreschi e con intriganti giochi di luce creati da un lucernario costruito per consentire la circolazione dell’aria, venne anche usato come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale.
Per visitarlo si deve percorrere una scala di pietra che scende in profondità per 40 metri.
L’associazione Succede solo a Bologna (link: http://www.succedesoloabologna.it/conserva-di-valverde/ ) organizza tour per visitare questo luogo davvero unico!
Vista dal corridoio dell’Istituto Ortopedico Rizzoli
All’interno del compendio monumentale di San Michele in Bosco, esiste un corridoio di 162,26 metri, ora parte dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, che è uno dei vani architettonici più lunghi presenti a Bologna. La finestra nord del corridoio è esattamente in asse con l’apice della Torre degli Asinelli e questo crea un magico effetto, spiegato dalla psicologia come “effetto cannocchiale”: più ci si allontana dalla finestra, più la torre pare ingrandirsi. Percorrete il corridoio avanti e indietro… rimarrete senza parole!
Museo della Specola
Il Museo della Specola si trova nella torre astronomica del ‘700 che si trova dentro a Palazzo Poggi, al civico 33 di via Zamboni; rappresenta la sede storica del Dipartimento di Astronomia ed è un luogo di grande fascino che vi consigliamo di visitare.
Qui troverete tra alcuni globi terrestri del ‘600, mappe celesti cinesi, telescopi, fino ad arrivare, percorrendo l’ipnotica scala a chiocciola, fino in cima alla Torre della Specola con vista mozzafiato sopra la città. Il museo è visitabile attraverso tour guidati e grazie alle spiegazioni delle guide scoprirete tante particolarità e segreti di questo luogo adatto ai sognatori!
Cimitero Monumentale della Certosa
Il Cimitero della Certosa è stato fondato all’inizio dell’Ottocento e ospita le tombe di alcuni personaggi famosi come il poeta Giosuè Carducci, il pittore Giorgio Morandi ed il cantante Lucio Dalla. Presenta opere d’arte bellissime e panorami suggestivi e per questo motivo viene considerato uno dei più interessanti cimiteri monumentali europei da visitare, come il cimitero monumentale di Milano o il cimitero di Pere Lachaise di Parigi.
Pensate che già in passato la Certosa di Bologna, uno dei più imponenti e antichi cimiteri d’Italia, faceva parte delle tappe Gran Tour, il lungo viaggio nell’Europa continentale fatto dai ricchi giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo. È stata visitato da Byron, Dickens e Stendhal e da qui sono stati ispirati anche dei loro romanzi!
Negli ultimi anni vengono organizzati vari eventi ed iniziative per far conoscere meglio questo luogo davvero affascinante.
Voltone del Palazzo del Podestà
Il Voltone del Palazzo del Podestà era originariamente sede del mercato e dei banchi dei notai e, sotto i suoi archi, venivano eseguite condanne alla berlina per i bestemmiatori e sentenze capitali. Successivamente ebbe un significato religioso con il posizionamento di alcune statue di santi.
Ma questo luogo nasconde una curiosa particolarità: posizionandosi nei due angoli opposti della volta, è possibile parlarsi senza che nessuno riesca a sentire la conversazione! Secondo la leggenda, questo sistema veniva utilizzato per permettere ai lebbrosi di confessarsi senza rischiare il contagio.
Un telefono senza fili davvero unico!
(Valeria Moschet, www.mylovelybologna.com)