Come non sprecare il cibo e risparmiare: 5 idee | NonSoloBuono
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La Redazione
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5 IDEE PER NON SPRECARE IL CIBO E RISPARMIARE

Ogni famiglia italiana butta 6,50 euro di cibo in media a settimana, un totale di 8,1 miliardi ogni un anno vengono buttati nella spazzatura nel nostro Paese. Questo è il dato emerso dal Rapporto 2014 sullo spreco domestico in Italia promosso in occasione di Expo 2015. A di là del tema etico, si pone anche un problema economico che tocca le tasche di tutti. Come fare, quindi, per risparmiare denaro e limitare questo inutile spreco, l’Unione Nazionale dei Consumatori ha stilato un decalogo di consigli per limitare i prodotti che finiscono nella spazzatura, te ne suggeriamo alcuni:

1. Meglio andare al supermercato con una lista della spesa pensata sugli effettivi pasti che farai in casa e mai a stomaco vuoto per evitare di acquistare prodotti in eccesso.

2. Non sempre i 3×2 sono sinonimo di convenienza, se non hai occasione di consumare effettivamente il prodotto c’è il rischio che finisca nella spazzatura.

3. Ordina i prodotti nella credenza e nel frigorifero mettendo davanti quelli con data di scadenza più prossima per consumarli prima.

4. Tieni il frigorifero alla temperatura ideale di 4 gradi e riponi ogni alimento al posto giusto, ovvero: frutta e verdura nei cassetti in basso; pesce e carne cruda al primo ripiano; carne cotta al secondo; affettati e formaggi in alto; conserve aperte e uova ancora più su, così tutto si conserverà più a lungo.

5. Se avanzano degli alimenti puoi congelarli indicando sulla confezione la data. Anche cibi scongelati e poi cotti possono essere ricongelati.

Inoltre, non tutti sanno che la scritta “da consumarsi preferibilmente entro” che si trova sulle confezioni di prodotti confezionati non freschi – diversa da “da consumarsi entro” che caratterizza i freschi –  è una indicazione di qualità non di sicurezza: superata quella data il prodotto non diventa pericoloso per la salute, ma può perdere alcune delle sue caratteristiche organolettiche. Prodotti secchi e confezionati possono essere consumati anche a mesi di distanza dalla data indicata di scadenza , l’importante è verificare sempre – sia prima che dopo la data di scadenza – che il prodotti siano stati conservati nel modo adeguato, alla giusta temperatura e che l’imballo sia integro. Insomma, prima di buttare nella spazzatura del cibo sempre meglio aprire le confezioni, odorare, eventualmente assaggiare e poi decidere.

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